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IL MYANMAR (Birmania)
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Un Paese ricco di tradizioni, centro di filosofia e religione con una cultura millenaria, il Myanmar chiamato anche “Il Paese delle Mille Pagode” o “la Terra dorata”, ha una popolazione di circa 48 milioni di abitanti, da l’opportunità di immergersi totalmente nell’essenza della cultura buddhista.
Il Myanmar è il Paese che in Oriente ha il maggior numero di templi buddhisti antichi e moderni;
alcuni di essi come la Shwedagon Pagoda di Yangon, l’Ananda Pahto, il Shwegugyi Pahto e la Shwezigon Pagoda di Bagan, la Shwemawdaw Pagoda di Bago sono dei capolavori architettonici costruiti in period tra l’800 e il 1.100 DC con materiali pregiati:oro e pietre preziose.
L’atmosfera che regna all’interno di questi templi è magica; monaci e fedeli si incontrano quotidianamente per pregare, fare offerte al Buddha e ai numerosi spiriti (NAT) importanti nella vita di ogni uomo o donna birmana. I templi sono anche luoghi per riposare, per parlare, incontrarsi, meditare.
Bagan La distesaa delle Pagode - Foto di A.C. (prima del'imbarco sulla mongolfiera) |
PRINCIPALI LOCALITA ATTRATTIVE
Yangon (Rangoon)
Yangon è la capitale commerciale e la porta d’ingresso del Myanmar
dall’aria e dal mare, adornata da laghi idilliaci e vegetazione
tropicale. Fu fondata dal re Alaungpaya su un piccolo insediamento
chiamato Dagon, quando conquistò la parte bassa del Myanmar nel
1755. Il nome Yangon significa “Fine della Contesa”. Più tardi il
centro della città fu modellato e esteso dal luogotenente Fraser
del genio militare britannico, lo stesso che aveva disegnato il
progetto della città di Singapore.
La Pagoda Shwedagon è il monumento più in evidenza, visibile da
chilometri di distanza e una delle meraviglie del mondo. Altri
punti di interesse sono il Buddha disteso Chauk Htet Gyi, la
Pagoda Sule, gli edifici coloniali del centro della città, il
mercato Bogyok (Scott), il Museo Nazionale e la Pagoda Kaba Aye
(Pace nel Mondo), nel cui grande complesso si è tenuto nel 1954 il
6° Sinodo Mondiale Buddista.
Bago
Posto a soli 80 chilometri da Yangon, Bago fu un’antica capitale
del regno Mon nel XV secolo. Alcuni dei punti di interesse sono la
statua del buddha disteso Shwe-tha-lyaung (lunga 55 metri), la
Pagoda Shwe-maw-daw, Kalyani Sima (Sala delle Ordinazioni), la
gigantesca immagine del Buddha alta 28 metri della Pagoda Kyaikpun
e il palazzo del re Bayinnaung.
Kyaikhtiyo (Roccia d’Oro)
A 160km di distanza da Yangon, e al termine di una serpeggiante
salita di 12 chilometri dal campo base a Kin-pun, effettuata a
piedi o sulle spalle dei vigorosi portantini, vi sorprenderà la
vista di un masso dorato, sagomato come la forma del capo degli
eremiti e sormontata da una pagoda dorata alta 6 metri e in
equilibrio precario sul bordo di un precipizio alto 1121 metri sul
livello del mare: questa è la roccia sacra di Kyaiktiyo, il più
popolare centro di pellegrinaggio del Myanmar. La leggenda narra
che nella Golden Rock siano incastonati due sacri capelli del
Buddha.
Mandalay
É la seconda più grande città del Myanmar, con una popolazione di
700.000 abitanti, e rappresenta il cuore culturale del Myanmar
grazie alle raffinate arti, danze tradizionali, musica e
spettacolo. Capitale reale dell’ultima monarchia del Myanmar,
Mandalay è anche conosciuta per il suo fine artigianato orafo,
dell’intaglio del legno e del marmo, della tessitura a telaio
della seta e dell’antica arte degli arazzi.
Oltre ai laboratori artigianali, è interessante la visita del
mercato Zeycho, il monastero del Palazzo Reale Shwenandaw, la
Pagoda Kuthodaw e la Collina di Mandalay. Attorno a Mandalay sono
situate diverse antiche capitali come Amarapura, Sagaing, Ava,
Mingun, città dove i regnanti della dinastia Kongboung stabilirono
la loro capitale nel corso dei secoli.
Il suo aeroporto internazionale è una delle porte di entrata del
Myanmar. La compagnia aerea Air Mandalay opera voli diretti da
Chiang Mai. Mandalay è raggiungibile con poco più di un’ora di
volo da Yangon. Via terra, gli autobus espressi impiegano circa 14
ore, stesso tempo impiegato anche dai treni.
Golden Land Travel Services Co., Ltd.
Ufficio centrale di Yangon:
M.G.W. Centre, Room 606, 6th Floor - Bo Aung Gyaw Street,
Botahtaung Township, Yangon, Myanmar
Contatti in Italia:
E-mail : info@goldenland-travel.it – Web:
http://www.goldenland-travel.it
Tel : 0425 1887135 - Fax: 0425 1880192
Amarapura
Situata a circa 11 kilometri a sud di Mandalay e sulla riva est
del fiume Ayeyarwaddy, fu fondata dal re Bodawpaya nel 1783 come
sua nuova capitale. Amarapura significa “Città dell’Immortalità”.
Ci sono diversi posti interessanti in questa antica città che
ospitò anche la prima ambasciata britannica in Myanmar nel 1795.
Uno di questi è il ponte in legno di teak lungo 1200 metri
costruito sopra il lago stagionale Taung Thaman nel 1786 con oltre
1700 enormi piloni di questo legno pregiato. La visita più
interessante è però il monastero buddista Mahagandayone: se si
arriva all’ora di pranzo si può ammirare la spettacolare sfilata
dei monaci in silenziosa processione per il pasto.
Mingun
Posto circa a 12 kilometri a nord di Mandalay sulla riva opposta
del maestoso fiume Ayeyarwaddy, Mingun ospita oggi la seconda più
grande campana del mondo, pesante 90 tonnellata, vicino alla
pagoda incompleta che l’avrebbe dovuta ospitare. La pagoda di
Mingun era stata progettata per divenire il più grande monumento
del mondo, anche se oggi è solamente il più grande mucchio di
mattoni del mondo. E’ raggiunta dai traghetti che attraversano il
fiume e il tragitto dura 1 ora durante la risalita del fiume e 40
minuti nella ridiscesa, tempo durante il quale è possibile
osservare piacevolmente la vita lungo il fiume.
Sagaing
Sagaing sorge a 21 km a sud-ovest di Mandalay, sulla riva ovest
del fiume Ayeyarwaddy. Oggi è la capitale della Divisione di
Sagain ed è rinomata come centro di meditazione. La colline di
Sagaing ospitano famosi luoghi di ritiro spirituale nei quali i
monaci e le suore vanno per lo studio e la meditazione,
dividendosi negli oltre 400 monasteri. Il vicino villaggio di
Ywataung è rinomato per i laboratori artigianali per la
lavorazione dell’argento.
Bagan
Fondata nel 849 divenne la capitale del primo Regno Unito e della
prima Unione Multinazionale del Myanmar nel 1044. Questo
territorio aperto, che si estende per 42 kilometri quadrati sulla
riva est del famoso fiume Ayeyarwaddy, è ricoperto da 5.000
magnifici e misteriosi stupa e pagode dell’era antica. Questo
rende Bagan una delle meraviglie del mondo ed un grandioso
monumento ad una delle ere più brillanti del Myanmar. Oggi è un
ricco sito archeologico di primo piano, che offre un’importante
eredità dell’impero del XII secolo. La vista panoramica di questo
territorio al tramonto vi lascerà con una prolungata sensazione di
riverenza e di meraviglia.
Lago Inle
Affascinando i visitatori con i suoi scorci ideali da immortalare
in una fotografia, il lago Inle, posto a 900 metri sul livello del
mare, è una sosta riposante dopo le attrazioni storiche di Bagan e
Mandalay. Il lago, lungo 22 km e largo 10, è popolato da circa
150.000 persone, molte delle quali vivono sulle isole galleggianti
formate dalla vegetazione. Il lago Inle, naturale e privo di
inquinamento, è famoso per la sua bellezza scenica e per il tipico
modo di remare con le gambe degli Inthas, gli abitanti nativi del
lago.
Golden Land Travel Services Co., Ltd.
Ufficio centrale di Yangon:
M.G.W. Centre, Room 606, 6th Floor - Bo Aung Gyaw Street,
Botahtaung Township, Yangon, Myanmar
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Tel : 0425 1887135 - Fax: 0425 1880192
Mrauk U
Mrauk U è un importante sito archeologico nello stato Arakan, nel
nord ovest del Myanmar, non lontano dalle bianche spiagge di
Ngapali.
Differisce da Bagan per il fatto che le sue bellezze sono fuori
dai classici percorsi turistici e i templi sono immersi in una
rigogliosa vegetazione con villaggi e famiglie che ci vivono nel
mezzo, dando vita e colore a queste antiche e maestose strutture.
Durante queste viaggio si avrà la possibilità di addentrarsi in
barca nel vicino stato Chin (in una delle poche zone non precluse
al turismo), per visitare i villaggi Chin e vedere da vicino la
vita quotidiana di queste popolazioni che vivono nello stesso
semplice modo in cui hanno sempre fatto da secoli.
Si incontreranno anche le famose “donne ragno” così soprannominate
per i tatuaggi sul loro viso, diversi da villaggio a villaggio.
Ngapali
L’incontaminata spiaggia "Ngapali" unisce morbida sabbia d’argento
bagnata dalle bianche onde della Baia del Bengala, palme
ondeggianti e piante profumate.
Questa vacanza nella vacanza, dove potrete stare immersi tra
bellissime conchiglie e coralli, è a soli 40 minuti di volo da
Yangon.
Kyaing Tong (Kengtung)
Kyaing Tong si trova adagiata al centro di una valle tra montagne
ricoperte di foreste vergini, e circondata da minoranze etniche.
Si tratta di una zona aperta da pochi anni in quanto proprio qui
erano le maggiori coltivazioni di papavero. Qui si possono
visitare alcuni villaggi Palaung, etnia di religione buddhista che
parla una lingua di ceppo mon-khmer. Durante le escursioni si può
andare alla scoperta delle tribù di montagna che abitano questa
regione: gli Akha, le cui donne indossano copricapo decorati con
monete d’argento, gli Enn neri, i Wa, gli Akhi.
L’itinerario delle escursioni in questa zona varia di volta in
volta in considerazione delle condizioni dei sentieri; in ogni
caso si incontrano sempre tribù dai costumi e dalle abitazioni
molto diverse fra loro e si visitano località fuori dalle
classiche rotte turistiche.
CONSIGLI UTILI
Visto d’ingresso
Per tutti gli arrivi turistici nel paese successivi al 1 settembre
2010 è stata ripristinata la necessità di richiedere
anticipatamente il visto d’ingresso, con il quale è possibile
entrare nel paese (attualmente è possibile uscire dal paese solo
attraverso lo stesso punto utilizzato per l’ingresso).
Non è quindi più possibile, fino ad ulteriore comunicazione,
ottenere il visto all’arrivo all’aeroporto.
Il visto può essere richiesto in uno dei seguenti modi:
1. In Myanmar da parte del nostro ufficio, al costo di 60 US$ per
persona, comprensivi di pratica e tasse di emissione del visto. La
pratica deve essere avviata almeno 30 giorni prima della partenza
e richiede l’invio da parte vostra di una copia scansionata del
passaporto e la compilazione di un apposito modulo che vi
forniremo.
2. Autonomamente da voi presso l’ambasciata del Myanmar:
Ambasciata dell’Unione del Myanmar
via della Camilluccia, 551, 00135 Roma
Tel. +39 06 36304056 / +39 06 36303753- Fax +39 06 36298566
E-mail: meroma@tiscali.it oppure merome2010@gmail.com
I tempi di ottenimenti del visto in Italia attualmente sono i
seguenti:
- Visto turistico con procedura ordinaria, emesso in circa 20
giorni
- Visto turistico con procedura d’urgenza, emesso in circa 3/4
giorni Oltre al passaporto, è richiesta la compilazione di un
apposito modulo con due fototessere, il proprio piano voli e la
copia di un documento di identità.
Telefonia fissa
La maggior parte degli hotel sono dotati di collegamento
telefonico internazionale, ma va fatta attenzione al fatto che i
costi sono alti, tipicamente circa 9 US$ per chiamate verso
l’Europa, gli Stati Uniti e l’Australia.
Telefoni cellulari
I fornitori di servizio di telecomunicazione cellulare in Myanmar
non hanno accordi di roaming con l’estero: per questo motivo non è
possibile utilizzare SIM italiane.
Le SIM card ad uso turistico per telefoni GSM non sono più
disponibili.
E' possibile invece acquistare SIM prepagate con cui chiamare in
Italia, funzionanti però solo con telefoni CDMA (non quindi
telefoni GSM come quelli in uso in Italia). Questi telefoni sono
eventualmente acquistabili in loco, o noleggiabili.
All’aeroporto di Yangon è disponibile un servizio di noleggio di
telefoni cellulari CDMA e relativa SIM, con cui è possibile
effettuare chiamate anche in Italia, a costi molto più ridotti
rispetto alle tariffe praticata dagli hotel. Il noleggio prevede
un deposito cauzionale di 100 US$ per il telefono e 100 US$ per la
SIM (quindi 200$ totali).
Il costo di noleggio per il cellulare è pari a 2 o 4 US$ (a
seconda del modello) al giorno e il noleggio della SIM ha un costo
di 2 US$ al giorno. Questo costo di noleggio sarà dedotto dal
deposito che vi verrà reso alla partenza riconsegnando il telefono
e la SIM.
Rimangono a carico dell’utilizzatore le ricariche telefoniche, che
hanno tagli di 14, 43 o 71 US$.
Telefoni satellitari
L’importazione e l’uso nel paese di telefoni satellitari non è
consentita e ufficialmente dovrebbero essere trattenuti in dogana
all’arrivo e riconsegnati alla partenza. Tipicamente comunque non
viene effettuato alcun tipo di controllo, anche se ne sconsigliamo
l’utilizzo.
Moneta locale e Cambi
Le carte di credito sono accettate raramente, solo in alcuni tra i
maggiori hotel, linee aeree e in qualche negozio e ristorante
internazionale; solitamente è previsto in questo caso l’addebito
di commissioni che possono essere anche alte. Il cambio di
traveller cheque è anch’esso molto difficoltoso e richiede tempo.
Per questo è necessario portare con se’ sufficiente denaro liquido
per le spese generali.
A disposizione dei turisti la Banca Centrale del Myanmar emette i
Certificati Esteri di Cambio (FEC) che possono essere usati
durante la permanenza nel paese. I FEC sono accettati come i
dollari da tutte le persone del Myanmar e hanno un tasso di cambio
fisso pari ad un dollaro statunitense. Solitamente comunque questi
non vengono più utilizzati.
Oltre al cambio al mercato nero, ovunque disponibile, a partire da
ottobre 2011 alcune banche private hanno aperto uffici cambio dove
possono essere cambiati sia dollari che euro, ad un tasso di
cambio al momento leggermente migliore; uno di questi è presente
anche all’aeroporto di Yangon. I turisti possono cambiare un
massimo di 2.000 US$ (o equivalenti in altre valute), presentando
il loro passaporto.
Note: in entrambi i casi vengono accettate solo banconote nuove,
non sgualcite e non piegate, pulite e senza macchie (per i dollari
il numero seriale non deve cominciare con le lettere CB).
Dogana
Alla dogana vanno dichiarati oggetti di gioielleria, macchine
fotografiche, apparecchiature elettroniche e valuta di importo
superiore a 2.000 US$. L’esportazione di oggetti antichi e di
valore archeologico è proibita. Possono essere esportati da paese
solo le gemme, gli argenti e altri oggetti di gioielleria
acquistati in negozi autorizzati.
A disposizione dei turisti ci sono negozi duty-free nelle sale di
partenza e arrivo degli aeroporti. Possono venir acquistati 2
litri di liquori, 400 sigarette, 100 sigari e mezzo litro di
profumi.
I computer portatili possono essere portati nel paese per uso
personale.
Assicurazione di viaggio
Raccomandiamo a tutti i clienti di dotarsi di una assicurazione
che copra il proprio bagaglio personale, l’assistenza medica e la
copertura per incidenti di viaggio.
Regali e mance
Gli abitanti del Myanmar sono genuinamente felici di aiutare gli
stranieri senza aspettarsi nulla in cambio. Se però la tua guida o
qualsiasi altra persona durante il viaggio sono state
particolarmente gentili o disponibili, un regalo o una mancia è
considerato un gesto generoso e apprezzato.
Poste
Il servizio postale in Myanmar al momento non è da considerarsi
affidabile; talvolta lettere e cartoline non raggiungono la loro
destinazione.
Elettricità
Il Myanmar è dotato di corrente elettrica a 220-240 volt. In caso
di viaggi individuali senza guida è consigliabile portarsi una
torcia nel bagaglio a mano poiché la mancanza di corrente è
frequente in tutto il paese.
Ora
L’intero paese è: 5.30 ore in più di Roma
0.30 minuti in meno della Thailandia
1.30 ore in meno di Singapore, Malaysia e Hong Kong.
Orari dei negozi
Le banche aprono dalle 10.30 alle 14.00, dal lunedì al venerdì.
Gli uffici governativi aprono dalle 9.30 alle 16.30 dal lunedì al
venerdì. La maggior parte degli uffici privati aprono dalle 9.30
alle 17.00 dal lunedì al venerdì e dalle 9.30 alle 12.00 al
sabato.
Acquisti
L’arte e l’artigianato del Myanmar, per lo più realizzati
interamente a mano, sono i migliori souvenir.
Gli oggetti in lacca, le sculture in legno, gli arazzi, gli
argenti, gli ottoni, i tessuti in seta e cotone e gli zaini sono
alcuni tra gli oggetti favoriti dai turisti.
Riguardo al gioielleria, ci sono rubini, zaffiri, giade e perle di
origine locale disponibili nei negozi di gemme. Tutte le gemme e
gli oggetti di gioielleria devono esser acquistati da rivenditori
autorizzati dal governo, che forniscono una ricevuta che ne
permette l’esportazione.
La contrattazione è essenziale per spuntare prezzi ragionevoli.
Riduzioni di prezzo fino al 50% sono comuni.
Precauzioni
Repellenti per zanzare e filtri solari sono un obbligo. Non
dimenticare di portare con te medicinali che potresti utilizzare
in casi di emergenza, come antibiotici o altro. La maggior parte
delle medicine sono disponibili ma le marche potrebbero essere
diverse da quelle utilizzate abitualmente.
Bere solamente acqua precedentemente bollita, come tè verde o
acqua imbottigliata di marche note. Meglio evitare bevande con
cubetti di ghiaccio acquistate per strada.
Usi e Costumi in Myanmar
Non è sempre necessario stringere la mano. Non abbracciare o
baciare in pubblico. Le scarpe e le calze/calzini devono essere
sempre tolti nelle pagode e nei monasteri. Si consiglia di evitare
venditori che possono avvicinare i turisti offrendosi di cambiare
denaro o di vendere gemme di dubbia qualità; è bene non
incoraggiare tali pratiche dando loro del denaro.
É vietato fare fotografie negli aeroporti, nelle stazioni, sui
ponti ed in ogni installazione militare. É bene usare discrezione
quando si fotografano le persone, specialmente nei villaggi
tribali dove per superstizione possono essere contrari a tale
pratica. Chiedete sempre prima di fare foto da vicino a qualcuno.
Clima - quando vistare il paese
Il clima del
Myanmar segue lo schema a tre stagioni comune a molti paesi
del sud-est asiatico. Il monsone di sud-ovest inizia tra la
metà di maggio e la metà di giugno e si protrae fino alla fine
di ottobre. Durante questo periodo si verificano piogge
frequenti, generalmente concentrate nel tardo pomeriggio e in
serata; le temperature sono accettabili ma il tasso di
umidità è molto elevato. Il successivo periodo asciutto, che
va da novembre a a maggio, inizia con temperature
relativamente basse, tanto che in alcune zone (Taunggyi) la
temperatura di notte può toccare lo zero. Nei mesi di febbraio
e marzo le temperature iniziano a risalire, e i mesi di marzo,
aprile e maggio possono essere particolarmente caldi, con
temperature che toccano i 40°.
Il periodo migliore per andare in Myanmar è da novembre a
febbraio, che corrisponde alla stagione secca. Da marzo a
maggio il caldo tende ad essere particolarmente forte, mentre
la nostra estate (giugno-settembre) corrisponde alla stagione
delle piogge, con umidità e temperature elevate. In generale,
spostarsi durante la stagione delle piogge non presenta
particolari difficoltà, anche se in alcuni casi le strade non
asfaltate potrebbero risultare impraticabili.
Abbigliamento
Come per tutti
i viaggi dove sono previsti spostamenti per le visite,
consigliamo assolutamente un abbigliamento comodo ed
informale, con scarpe che non vi appesantiscano in caso di
camminate.. Per le visite ai siti buddhisti risultano
particolarmente comode un paio di ciabatte o sandali. Se
viaggiate nei periodi di maggiore umidità, una giacca
impermeabile e, se si visitano zone di montagna, una felpa
per la sera può risultare utile.
Non dimenticate creme solari, repellenti per insetti ed
una buona torcia. Acquistate le batterie in Italia in
quanto in loco si reperiscono pile di scarsa qualità.
Cibo e bevande
La cucina
birmana è estremamente varia e risente di influenze
birmane, mon, cinesi e indiane. Il riso è l'elemento
fondamentale di ogni pasto, accompagnato da una scelta
di curry (tra i meno piccanti dell'Asia) di pesce,
pollo, gamberi e montone, e numerosissime verdure.
Solitamente i birmani non mangiano carne suina o
bovina, mentre alcuni birmani si astengono dal
mangiare qualunque tipo di carne di animali a quattro
zampe.
Spesso molti ristoranti servono cucina cinese in
quanto quest'ultima richiede meno tempo di
preparazione/cottura rispetto ai piatti birmani. La
cucina locale non è piccante; infatti si usa
prevalentemente curcuma, aglio, zenzero e cipolle, ma
chi gradisce i saporti più forti e decisi, può
comunque richiedere il "balachaung" un condimento a
base di peperoncino e può assaggiare il "ngapi jaw"
(pasta di gamberi fritta in olio di arachidi con
peperoncino, aglio e cipolle).
Interessanti risultano le insalate; se ne trovano con
verdura e frutta, insaporite da succo di lime,
cipolle, arachidi e altre spezie. I pasti vengono
generalmente terminati con il la-hpeq dhouq, una
specie di insalata composta da foglie di tè verde,
semi di sesamo, gamberi essiccati, piselli fritti,
aglio fritto, arachidi, cocco e zenzero tostati. Sia
gli ingredienti che l'aspetto solitamente non
incuriosiscono il visitatore "occidentale", ma il
piatto si rivela in realtà molto gustoso.