La zona del Fitz
Roy ed in particolare tutta l’area dove si svolgerà il nostro
trekking, si trova a quota molto bassa (tra i 300 ed i 1.000
metri ca.) ed il periodo dell’anno è molto favorevole ad
un’attività all’aperto;
tuttavia la possibilità di forti venti e la vicinanza a
montagne e ghiacciai impone a chiunque vi si rechi di essere
completamente attrezzato per gli eventuali momenti di tempo
sfavorevole, per quanto la probabilità di cattivo tempo
prolungato sia abbastanza limitata.
D’altro canto, è facile avere anche delle giornate calde, con
sole forte e totalmente
senza
vento; è quindi prudente disporre anche di abbigliamento
leggero ed il necessario per proteggersi dai raggi solari.L’escursione
termica fra il giorno e la notte è relativamente sensibile,
anche se le temperature non sono mai estreme: i livelli medi
previsti sono +15 / +25° durante il giorno e 0 / +10° durante
la notte. La soluzione migliore è sempre quella
dell’abbigliamento “a strati”, ovvero vestiario leggerosotto e
strati successivi che possano essere facilmente tolti o
aggiunti. |
ABBIGLIAMENTO |
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biancheria
tendenzialmente leggera ed un ricambio più pesante (se siete
abituati ad usarlo).
può essere utile
(ma non indispensabile) una calzamaglia, se avete portato solo
pantaloni leggeri, e come eventuale rinforzo per la notte. |
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praticamente
insostituibile una giacca di “pile”, molto versatile,
resistente e comoda.
può essere utile
(non indispensabile) anche una tuta di spessore medio, sia per
la sera (al campo) che per la notte. |
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indispensabile una
giacca a vento pesante, meglio se di piuma, per la sera e per
le giornate ventose.
pantaloni leggeri
(magari anche corti) per le giornate di bel tempo.
pantaloni comodi e
più pesanti per il tempo più freddo e per la sera ; in
generale non sono necessari pantaloni molto pesanti.
potrebbero essere
consigliabili dei “panta-vento” da mettere sopra pantaloni più
leggeri, come protezione per il vento o la pioggia.
necessaria un
berretto di lana ed un paio di guanti medi, sempre per le
giornate fredde. |
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un paio di buone
scarpe da ginnastica può essere sufficiente, ma potrebbe
essere necessario attraversare dei brevi tratti di terreno
bagnato od attraversare dei piccoli ruscelli (difficilmente il
livello dell’acqua supera i 10-20 cm) ed in questo caso è bene
avere un ricambio per la sera o per il giorno successivo, se
non si è riusciti a far asciugare le scarpe nella notte.
naturalmente gli
scarponcini da trekking sono una soluzione ideale, meglio se
totalmente o parzialmente impermeabili, anche per la
protezione della caviglia (sarebbe spiacevole rovinarsi il
viaggio per una banale slogatura).
assolutamente
sconsigliati gli scarponi da montagna pesanti. |
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consigliabile uno
zaino di capienza media, resistente agli strappi e con qualche
tasca laterale; può essere utile avere uno zainetto piccolo
per le escursioni in giornata. |
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deve essere
portato da ciascuno dei Partecipanti; deve essere di piuma;
consigliati modelli medio-pesanti, meglio se a mummia. |
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fornito dalla
PATAGONIA TREKKING, sul posto. |
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fornite dalla
PATAGONIA TREKKING, sul posto: a due posti; utilizziamo
modelli di buona marca, resistenti al vento ed alla pioggia. |
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indispensabili gli
occhiali da sole, anche per il vento e per il riverbero di
neve e ghiacciai (sui quali NON prevediamo di camminare);
consigliabile una crema solare (medio fattore di protezione)
ed eventualmente un collirio. |
MATERIALE
GENERICO |
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NON servono
materiali di tipo alpinistico (imbragatura, corde,
moschettoni, piccozza o ramponi, casco, etc.) visto che non
sono previste attività di questo genere.
per chi è
abituato, può essere utile portarsi uno o due bastoncini da
sci (magari del tipo telescopico) per aiutarsi nel camminare;
la quota ed i dislivelli sono comunque molto limitati ed un
articolo di questo tipo non è assolutamente necessario.
indispensabile una
borraccia leggera da 1 litro.
le posate per i
pasti verranno fornite da noi.
può essere utile
un coltello da campeggio. |
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la situazione
sanitaria è ottima ovunque e non sono necessarie particolari
precauzioni; una normale dotazione di medicinali di primo
intervento contro gli abituali rischi che comportano il
trekking e la vita in campeggio saranno più che sufficienti
(aspirina, qualche antibiotico, cerotti, etc.); il nostro
personale in loco dispone di materiali di pronto soccorso. |
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qualsiasi
apparecchiatura può essere utilizzata senza problemi, incluse
video-telecamere.
sono consigliabili
pellicole da 100 ASA, per quanto anche i 64, i 50 ed i 25 ASA
diano ottimi risultati, soprattutto nelle giornate belle, che
sono molto limpide.
molto
consigliabile il polarizzatore ed un filtro UV o skylight, ed
anche una dotazione basilare per la protezione delle lenti dal
vento.
tenere presente
che non esistono possibilità di riparare sul posto apparecchi
fotografici o video con danni seri; rullini e video-cassette
sono invece reperibili a El Calafate, in buon assortimento, ma
con costi molto elevati.
non esistono
problemi di sicurezza delle pellicole in tutti i macchinari
utilizzati nei vari aeroporti del nostro viaggio. |
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NON esiste alcun
servizio di lavanderia durante i giorni del trekking e nemmeno
al villaggio El Chaltèn; a El Calafate invece è possibile
utilizzare il servizio dell’hotel o anche servizi privati.
al villaggio El
Chaltèn c’è un telefono pubblico attraverso il quale è
normalmente facile comunicare con l’Italia; El Calafate e
naturalmente Buenos Aires sono ben attrezzate per le
comunicazioni telefoniche,fax e e-mail. |